Consolidamento solai

Spesso nei nostri lavori di ristrutturazione si sono presenti solai caratterizzati da una struttura poco rigida, soggetta per questo motivo al proprio consolidamento con significativi benefici statici e di comfort abitativo oltre a migliorare il comportamento resistente e la sicurezza sismica.

Questo tipo di soluzione tecnica dipende da numerosi fattori, come ad esempio:
La tipologia di solaio: legno, laterocemento, calcestruzzo, volte in mattoni, metallico;
La staticità del solaio: in funzione alla struttura consolidata è necessaria una verifica dello stato di conservazione della struttura portante, quali orditura principale e/o orditura secondaria
Gli spessori disponibili: spesso ridotti in quanto in passato la presenza impiantistica a pavimento era poco diffusa;
I carichi d’esercizio: Alcuni solai nascono per supportare carichi modesti, alla luce della modifica delle esigenze e destinazioni d’uso dei locali spesso devono essere resi più resistenti e rigidi;
La deformabilità e inflessione: i solai esistenti, prevalentemente quelli lignei, presentano deformabilità eccessive (dovute agli effetti subiti da elevati carichi di esercizio non adeguatamente dimensionati) che ne limitano la perfetta fruibilità e resa estetica della pavimentazione (ad esempio fessurazioni nelle ceramiche).

L’intervento “tradizionale” per tali tipologie costruttive consiste in genere nel collocare all’estradosso del solaio una soletta in calcestruzzo armata con rete elettrosaldata, assicurando la medesima armatura alle pareti perimetrali mediante connettori armati, altrimenti può essere realizzata tramite la sostituzione e/o l’integrazione degli elementi ammalo rati o l’inserimento di travi rompitratta che aiutano a limitare la deformabilità del solaio.

Nel caso di solai rinforzati tramite connettori le recenti tecniche costruttive permettono di realizzare solette molto resistenti in spessori contenuti con materiali come i calcestruzzi alleggeriti che risultano avere una massa specifica contenuta non andando ad alterare ulteriormente il peso che grava sull’edificio esistente.