La tecnica dell’intonaco armato con rete elettrosaldata o rete di fibra di vetro e betoncino consiste nella realizzazione di due lastre in calcestruzzo armate con relative reti, disposte sulle superfici delle pareti e per mezzo di barre in acciaio o fiocchi passanti attraverso la muratura.
Questa tecnica rappresenta un’alternativa all’FRP e ne facciamo uso applicandola all’interno dei nostri interventi dai primi anni 2000, su murature gravemente danneggiate e incoerenti, sulle quali non sia possibile intervenire efficacemente con altre tecniche, o in porzioni limitate di muratura, pesantemente gravate da carichi verticali, curando in quest’ultimo caso che la discontinuità di rigidezza e resistenza tra parti adiacenti, con e senza rinforzo, non sia dannosa ai fini del comportamento della parete stessa.
Tale tecnica è efficace solo nel caso in cui l’intonaco armato venga realizzato su entrambi i paramenti e siano posti in opera i necessari collegamenti trasversali bene ancorati alle reti di armatura, è un intervento che risulta essere non reversibile. È inoltre fondamentale curare l’adeguata sovrapposizione dei pannelli delle reti utilizzate, in modo da garantire la continuità dell’armatura in verticale ed in orizzontale, ed adottare tutti i necessari provvedimenti atti a garantire la durabilità delle armature.
La realizzazione di queste lastre presenta uno spessore sulla variabile a seconda della rete utilizzata ed alla regolarità dei muri presenti ed in base ad essa vengono attivati comportamenti che presentano un incremento di masse e di rigidezze del fabbricato che in fase di progetto devono essere accuratamente valutate.
Le caratteristiche fondamentali dell’intonaco armato sono:
• Rinforzo di murature in stato di degrado particolarmente avanzato (in presenza di quadri fessurativi complessi ed estesi)
• Capacità di collegare, in modo diffuso, le lesioni, le pareti verticali tra loro e le pareti verticali con gli orizzontamenti
• Rinforzo parete nei casi in cui sia necessario un notevole incremento di resistenza.
• Dal punto di vista meccanico presentano un incremento della resistenza a compressione e taglio, come anche delle capacità flessionali per azioni nel piano e ortogonali al piano della muratura;
• Distribuzione uniforme degli sforzi sull’intera superficie
• Aumento delle capacità meccaniche della resistenza fisica originaria dell’elemento
CAMPO DI APPLICAZIONE
• Rinforzo e ripristino di strutture in muratura d’ogni tipo
• Recupero di volte, archi e colonne
• Rinforzo a flessione e taglio
• Rinforzo e collegamento di solai
• Collegamento tra elementi disconnessi volte o tra pannelli murari ortogonali
• Limitazione delle fessurazioni sulle pareti murarie
• Interventi di miglioramento e adeguamento sismico
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